Statuto


PROFESSIONAL CONSULTANT ASSOCIATION ITALIA
STATUTO SOCIALE



TITOLO I

COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPI


1.       COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE

E’ costituita una Associazione senza scopo di lucro denominata PROFESSIONAL CONSULTANT ASSOCIATION ITALIA, in forma abbreviata P.C.A. ITALIA.

La sede dell’Associazione viene stabilita in Peschiera Borromeo (MI), in Via di Vittorio n. 10.
Il Consiglio Direttivo potrà in qualsiasi momento deliberare il trasferimento della sede.


2.       OGGETTO DELL’ATTIVITA’

L’Associazione ha scopi culturali e educativi, essa è apartitica e apolitica e non persegue scopo di lucro. L’Associazione si propone di formare consulenti aziendali diplomati e certificati dall’Hubbard College of Administration, dirigenti e altri interessati affinché applicando corretti dati di conoscenza del Management e di etica del comportamento siano in condizioni di creare sviluppo e benessere nelle aziende e in genere in qualunque tipo di organizzazione e di conseguenza nell’intera società civile. L’Associazione  si prefigge di ottenere l’accettazione della tecnologia amministrativa di L. Ron Hubbard nel campo degli affari.

Seguendo le direttive di condotta di L. Ron Hubbard  sotto elencate dovranno essere attuati gli Scopi sotto indicati al fine del raggiungimento della Meta.

Meta

Il riconoscimento e l’accettazione della tecnologia amministrativa di L. Ron Hubbard, quale tecnologia originale, nell’ambito del mondo degli affari.

Scopi

Formare un gruppo affiatato di consulenti e unirne i talenti.
La formazione di consulenti part-time e attivi.
Aumentare le iscrizioni alla PCA per la categoria associati e professionisti.
La divulgazione di metodi e procedure efficaci per portare i clienti a cnseguire miglioramenti individuali.
Il miglioramento delle condizioni di vita per mezzo dell’istruzione, della correzione e della diffusione dei metodi di applicazione efficaci della tecnologia.
Potenziare l’immagine e la reputazione di L. Ron Hubbard in quanto esperto di Management.
Garantire l’uso dell’amministrazione standard utilizzando le “QUAL ALERT” per indirizzare le persone alla Divisione di Qualificazione Qual dell’Hubbard College of Administration.
Estromettere gli psichiatri dal mondo degli affari e farsi degli alleati fra gli opinion leader nella società.


Direttive di condotta


Tutte le direttive di L. Ron Hubbard contenute nel Corso  per  executive dell’organizzazione, le Serie del Management e il Corso d’istruzione per executive di Flag.
I consigli di L. Ron Hubbard per il settore WISE.
HCOPL 2 dic. 1968 “Gruppi gung-ho”.
HCOPL 23 giugno 1960 “Piano per zone speciali”.
HCOPL 1 aprile 1982 “Il punto sicuro”.
HCOPL 10 giugno 1960 “Cosa ci aspettiamo da uno Scientologist”.

L’Associazione potrà inoltre:
-        promuovere, organizzare e gestire iniziative e manifestazioni tendenti al raggiungimento dell’oggetto sociale, utilizzando qualsiasi mezzo di comunicazione;
-      costituire, acquisire, partecipare o collegarsi a Società, Consorzi, Associazioni, Enti, Istituzioni, Organizzazioni e Federazioni, in Italia e all’Estero,  al fine del perseguimento dell’oggetto sociale.


TITOLO II

SOCI - AMMISSIONE

3.       SOCI

Possono essere soci dell’Associazione tutte le Persone, Enti, Imprese e Associazioni che condividono e accettano gli scopi dell’Associazione.
L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio di Amministrazione.
Le persone minorenni possono assumere la qualità di Soci, solo previa autorizzazione scritta dell’esercente la patria potestà.
I Soci avranno diritto di partecipare a tutte le attività organizzate dall’Associazione, la quale nel caso di corsi di addestramento potrà richiedere dei corrispettivi specifici. I soci sono tenuti al versamento della quota  annuale di associazione stabilita dal Consiglio.


4.       RINUNCIA DECADENZA ED ESCLUSIONE

La qualità di socio si perde per decesso, dimissione e per morosità o indegnità: la morosità e l’indegnità verranno dichiarate e sancite dal Consiglio di Amministrazione.


5.       PARTECIPANTI

L’Associazione aderisce alla P.C.A. International così come gli altri P.C.A. italiani.
I Soci di altri P.C.A. hanno gli stessi diritti di partecipazione alle attività sociali dei Soci dell’Associazione.


TITOLO III

6.       ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Sono organi dell’Associazione:
a.       l’Assemblea dei Soci.
b.       il Consiglio di Amministrazione.
c.       il Collegio dei Revisori.


7.       ASSEMBLEA

L’Assemblea è formata da tutti i Soci regolarmente iscritti in regola con il pagamento della quota associativa. Ogni Socio ha diritto ad un solo voto.
I Soci possono delegare per iscritto un altro socio a rappresentarli nell’assemblea.
Non sono ammesse più di due deleghe per socio.


8.       CONVOCAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL’ASSEMBLEA

I Soci sono convocati in Assemblea dal Consiglio almeno una volta all’anno entro il 30 aprile mediante affissione, nei locali in cui si svolge l’attività dell’Associazione, dell’avviso di convocazione contenente l’ordine del giorno, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’adunanza.
L’Assemblea può essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno un terzo dei soci regolarmente iscritti o di 2/3 dei membri del Consiglio di Amministrazione.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio o in sua mancanza dal Vice Presidente; in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio Presidente.
Il Presidente dell’Assemblea nomina un segretario e se lo ritiene opportuno due scrutatori.
Spetta al Presidente dell’Assemblea di constatare la regolarità del diritto di intervento all’Assemblea.
L’Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di tanti soci con diritto di voto costituenti la maggioranza più uno dei soci regolarmente iscritti.
In seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti.
La seconda convocazione può avere luogo anche il giorno successivo alla prima.
L’Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei presenti.
L’Assemblea indetta per deliberare modifiche dello statuto e lo scioglimento dell’Associazione delibera secondo le norme previste dall’art. 21 commi 2° e 3° del Codice Civile.
Delle riunioni di Assemblea si redige un verbale firmato dal Presidente e dal Segretario ed eventualmente dagli scrutatori.


9.       ATTRIBUZIONI DELL’ASSEMBLEA

L’Assemblea si riunisce in seduta ordinaria almeno una volta l’anno e delibera sul bilancio consuntivo e preventivo, sugli indirizzi e direttive generali dell’Associazione, sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello Statuto e su tutto quant’altro ad essa demandato per legge o per Statuto.


10.     CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione è formato da membri effettivi scelti tra i soci. Il Consiglio di Amministrazione nella prima seduta elegge il Presidente, il Vice Presidente e il tesoriere. Quest’ultimo può essere scelto anche fra i Soci, non membri del Consiglio di Amministrazione, in tal caso non parteciperà alle delibere del Consiglio.

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno.
Le riunioni sono valide con la presenza della maggioranza dei membri. Le delibere vengono adottate a maggioranza.


Il Consiglio può conferire deleghe e mandati a terzi e consiglieri.

I membri del Consiglio di Amministrazione durano in carica per un triennio e possono essere rieletti.

In caso di dimissioni della maggioranza dei consiglieri, l’intero Consiglio decade. Al Consiglio è attribuito ogni potere di gestione e amministrazione ordinaria e straordinaria.

11.     IL PRESIDENTE

Il Presidente ha la Legale Rappresentanza dell’Associazione, egli presiede e convoca il Consiglio di Amministrazione e cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio.

12.     IL VICEPRESIDENTE

Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di suo impedimento e lo assiste nelle attività organizzative ed esecutive dell’Associazione.

13.     IL COLLEGIO DEI REVISORI

La gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da un Collegio dei Revisori, costituito da tre membri, eletti annualmente dall’Assemblea dei Soci.

I Revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, potranno accertare la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, anche ad atti di ispezione e di controllo.


TITOLO IV

14.     FONDO COMUNE

Il Fondo Comune dell’Associazione è costituito:

a)      dalla quota annuale di iscrizione soci.
b)      dai contributi, donazioni e liberalità di soci, associati, partecipanti o terzi.
c)      dai corrispettivi specifici derivanti dall’attività sociale.
d)      dalla rendita mobiliare o immobiliare.
e)      da ogni altro provento dell’attività dell’Associazione.

Esso costituisce il patrimonio dell’Associazione.

Il fondo comune è destinato interamente a sopperire ai costi per il funzionamento dell’Associazione e a realizzarne gli scopi.

Il bilancio consuntivo e preventivo deve essere depositato presso la Sede dell’Associazione almeno dieci giorni prima della convocazione dell’Assemblea per l’approvazione.



TITOLO V

15.       SCIOGLIMENTO

In caso di cessazione dell’attività per le cause previste dal Codice Civile, lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea che nominerà contestualmente uno o più liquidatori e ne fisserà i poteri.


16.     DEVOLUZIONE

In caso di scioglimento, tutto il patrimonio sociale sarà devoluto ad Associazioni, Fondazioni, Società, Istituzioni, nazionali od internazionali, che abbiano scopi analoghi o simili a quelli dell’Associazione.

L’Assemblea all’atto della delibera dello scioglimento potrà indicare il beneficiario o i beneficiari.